sabato 26 luglio 2014

Il "TRAM DEL GUSTO°°°TRAMVINO" sulla Strada del Cesanese





 Comunicato stampa del 13/06/2011

Nell'ambito del più ampio progetto di promozione turistica che vede la valorizzazione delle Autenticità del Territorio Ciociaro come fattore traino per l’Enoturismo, l 'Associazione per la gestione della Strada del vino Cesanese presenta il “Tram del Gusto °°° TramVino sulla Strada del Cesanese” con il patrocinio della Provincia di Frosinone.

La conferenza di presentazione si è svolta sabato 4 giugno 2011,  dalle ore 10.30 presso la Sede operativa della SVCe a Piglio (FR) – c.da San Rocco – ex stazione FS; dopo un brindisi benaugurante, c'è stata la benedizione del Tram e un tour inaugurale sull’itinerario principale sulla Strada del Vino riservato ai rappresentati istituzionali e alla stampa/media.

Sono intervenuti alla presentazione alla stampa, alla popolazione e ai soci, il Presidente della Provincia, Antonello Iannarilli, l’ Assessore al Turismo della Provincia di Frosinone, Massimo Ruspandini, il Presidente della Strada del Cesanese, Pierluca Proietti e i sindaci e assessori dei comuni di Acuto, Piglio, Serrone, Affile, Paliano ed Anagni sulla Strada del Vino.

Ospiti della festa per il TramVino sono le amministrazioni locali e le associazioni limitrofe e sinergiche alla Strada del Cesanese.

Rispondendo alla crescente domanda e al successo in Italia degli “Itinerari del Gusto”, come testimoniano i più recenti dati del CENSIS in merito, la creazione della prima linea bus enoturistica sul territorio ciociaro, rappresenta una possibilità reale di rendere fruibile la conoscenza e la penetrazione nei diversi luoghi di interesse quali vigneti, cantine e laboratori artigianali, siti storico artistici e naturali: un tipo di attività perfettamente in linea con la mission della Strada del Cesanese che valorizza le risorse presenti rendendole “attrazioni” per un visitatore motivato e consapevole.

La linea “Tram del Gusto°°°TramVino”, che può portare fino a 26 passeggeri, seguirà gli itinerari enoturistici alla scoperta del Cesanese del Piglio DOCG e del Cesanese di Affile DOC illustrando il territorio vitivinicolo con la sua storia, i luoghi d’arte, le tradizioni, le tipicità gastronomiche ed il folklore locale. Il percorso lambirà e si fermerà nei borghi di Affile, Piglio, Serrone, Anagni e Paliano, nelle vigne, nelle cantine e nelle botteghe del gusto sulla Strada del Cesanese per un’esperienza autentica dal sapore antico.

Il nuovo progetto fortifica la creazione di un sistema turistico locale “Strada del Cesanese” che coinvolga diverse tipologie di attività economiche e crei un circuito per ottimizzare le risorse autoctone ed offrire un servizio qualitativamente alto alla popolazione locale e al visitatore.

Il TramVino consentirà di far conoscere con maggior capillarità il territorio ciociaro iniziando dall’area della Strada del Vino Cesanese per replicarsi nel prossimo futuro sui territori limitrofi, con questa prospettiva lo hanno pensato e realizzato Fiaschetti Pullman & Gabrieli Autonoleggio, soci della Strada del Vino e partner nella gestione del TramVino.

Le prime iniziative in programma per far conoscere il Tram del Gusto°°°TramVino sono rivolte alla popolazione locale, agli studenti delle scuole, alle Proloco sul territorio interessato e agli assessorati di riferimento dei comuni coinvolti.

L’ Associazione per la Strada del Vino Cesanese ha poi messo in calendario nell’estate/autunno le incursioni del TramVino nelle sue prossime manifestazioni, come l’evento al Fashion District “Cesanese è…Fashion”, dal 25 al 29 giugno, e durante le manifestazioni sul territorio: “Calici di Stelle” ad agosto e le feste per la Vendemmia a settembre ed ottobre.

In futuro il Tram del Gusto°°°TramVino potrà essere ambasciatore del territorio in iniziative extra territoriali accompagnando il “territorio e i suo protagonisti” a conoscere e consumare Strade del Vino e dell’Olio limitrofe nel resto d’Italia.

A breve sarà online il sito dedicato all’itinerario del TramVino:
http://www.tramdelgusto.it/ 
 

Domenica 27 luglio la sagra delle sagne strasciate a Paganico Sabino (RI)


Come da tradizione a Paganico Sabino (RI) torna l’attesa "Sagra delle Sagne Strasciate. La ricetta delle sagne strasciate si tramanda da tante generazioni, e ancora oggi la preparazione è identica a quella di un secolo fa: viene preparata una sfoglia impastando farina, acqua e uova, che viene poi strappata in piccoli lembi, conditi con funghi porcini; il risultato è una vera e propria prelibatezza che si potrà gustare insieme a porchetta, pane e vino rosso locale presso il Centro Diurno, con posti coperti da capienti tensostrutture.
Ricco anche il programma degli intrattenimenti, che subito dopo il pranzo prevede un tuffo nel passato con la mostra di arredi sacri e di attrezzi della civiltà contadina, gli spettacoli musicali e gli stand che proporranno i migliori prodotti tipici della Sabina. A disposizione dei visitatori ci sarà anche un bus-navetta che consentirà di raggiungere comodamente il Centro Diurno dopo aver parcheggiato la propria auto lungo la via che porta al paese. Raggiungere questo angolo della Sabina per la Sagra delle sagne strasciate rappresenta una buona occasione per andare alla scoperta di un piccolo gioiello nel quale vivono meno di 200 persone, ma che ogni anno si ripopola nei mesi estivi e in particolare nel giorno della festa.

Prevista musica dal vivo.

Sagra della mozzarella di Bufala di Amaseno (Fr)

Ad Amaseno dal 25 al 27 luglio 2014 si organizza la tradizionale Festa della mozzarella di bufala e dell'agricoltura, dedicata al prodotto principe della Valle dell'Amaseno e a tutti i suoi derivati.
Durante la manifestazione si possono visitare i caseifici e allevamenti di zona per conoscere le fasi della lavorazione di questi prodotti e degustare le bontà casearie direttamente nei luoghi dove vengono realizzate.

La Pasta in Ciociaria


La pasta

E' la pasta fresca a caratterizzare la cucina ciociara. Le tagliatelle, che da sempre allietano le tavole nei giorni di festa, risultano decisamente pi grezze rispetto a quelle romagnole, con la peculiarit di trattenere molto i sapidi condimenti. Oltre alle dimensioni normali vi una variante, detta "fini fini", che prevede tiratura e taglio della pasta entrambi sottilissimi.

Oltre alla pasta all'uovo ancora oggi il primo piatto più tradizionale determinato per da pasta fresca lavorata solo con acqua, farina e sale. Tirata in modo abbastanza consistente e tagliata in maniera grossolana in forma di "foglia di olivo" o talvolta in forma di fettuccina. Denominati "maltagliati", "tagliolini", "sagne" o in altri modi ancora, vengono preparati con condimento di salse a base di fagioli cannellini, pomodoro e cotenna o anche senza pomodoro e con aggiunta di asparagi selvatici. Un tempo piatto povero, oggi diventa spesso alimento ricercato. Se ben eseguito un piatto indimenticabile.
PASTA ZAFFIRI
Dal punto di vista storico l'origine della pasta non ben definita, ma certamente una delle migliori paste italiane nasce in Ciociaria con il nome di ZAFFIRI. La provenienza ciociara già di per sè sinonimo di genuinità, ma la costante attenzione che viene dedicata alle varie fasi di produzione garantisce che il prodotto abbia un elevato livello di qualità.

La conoscenza approfondita del processo produttivo il frutto di un'antica tradizione che, da più di cento anni, viene tramandata nell'ambito della famiglia Zaffiri. Il ciclo produttivo caratterizzato dall'utilizzo di grani duri selezionati, nazionali ed esteri, e da un processo di essiccazione a bassa temperatura, che determinano un'elevata qualità del prodotto finito. Un'altra peculiarità della pasta Zaffiri l'ampia gamma di formati che variano, tra cento tipologie, dai classici spaghetti ai pi particolari fusilli bucati e radiatori.

Tali caratteristiche rappresentano il passaporto che ha consentito la diffusione del prodotto anche in altri Paesi quali il Canada, la Francia, e gli USA, dove i consumatori apprezzano la bont della PASTA ZAFFIRI, esaltata dalle sue origini ciociare.

sabato 19 luglio 2014

La trasmissione “La verità nel piatto” presenta "IL GUSTO DEL SOLE"


Nuova Trasmissione "Il Gusto del Sole"

La trasmissione “La verità nel piatto” è una  trasmissione andata in onda dal 2008 prima sul gruppo Tele A (dalla Campania alle Marche) e sul canale tematico “Percorsi del Gusto”, e quindi su Extra Tv e sul canale speciale ExtraGusto (Lazio), per circa 5 anni con oltre 200 puntate unitamente ad alcuni speciali (Vinitaly, Cibus, eventi particolari, ecc.).
Ora viene autoprodotta, con una nuova produzione e tecnologie, nuove rubriche e messa in onda sul web www.youtube.com/laveritanelpiatto (tablet, i phone, i pad, pc) ed anche in varie e più diffuse emittenti tv in tutte le regioni italiane (come da schema in basso).
[img]"La Verità nel piatto" è ideata-condotta dal giornalista enogastronomo Bruno Sganga" />, per lunghi anni coordinatore di tutte le attività editoriali del famoso scrittore Luigi Veronelli, ed attuale collaboratore di molte riviste nazionali ed internazionali, presente in molti eventi quale testimonial e particolare esperto di comunicazione del settore.
Attualmente la trasmissione settimanale è di circa 45 minuti nello stile d’un vero racconto tra esperienze ed emozioni, per conoscere il mondo del cibo, del vino e di tutto ciò che si coniuga con la tavola: arte, cultura, immagine, socialità, terra e turismo del gusto, ma anche tecniche e cotture, ricette ed abbinamenti, tradizioni e nuove metodologie per piatti ed attrezzature, proponendo idee e tendenze con l’ausilio di esperti, chef, operatori, giornalisti ed appassionati gourmand, e con successive documentazioni fotografiche.
“La Verità nel piatto” al suo interno ospita specifiche rubriche (commercialmente utili ma sempre in piena libertà redazionale) ove il conduttore-giornalista dialoga con i suoi ospiti:
“Tavole Ammutinate” con la collaborazione di giornalisti ed esperti famosi;
“Ricette” d’ogni tipo e provenienza ma semplici; “Vino&Distillati” con enologi, agronomi ed autentici sommelier;
“Wedding&Cerimonie” con un importante rassegna sul mondo del matrimonio e cerimonie;
“Formaggio e Salumi” rivolta al settore primario dell’economia rurale italiana; “Pescato” sul mondo del mare e le sue specialità;
“l’Altro Bere” su bevande diverse; con le news insolite di
“Nuvole Fritte”; “Itinerari del Gusto” attraverso percorsi e scoperte speciali;
“FoodTerapy” per la salute e benessere nell’alimentazione;
“Querelle” con speciali e graffianti polemiche;
“Dolci&Torte” per gustose golosità;
”L’oro del Miglio” nel fascino tra mare e terra del Vesuvio;
“Soffiotti, dolci tenerezze” dedicato solo ai bambini
Il tutto è trattato con approfondimenti, ma anche informazioni rapide, curiosità, banqueting, sfilate e immagine dal backstage, con incursioni ed interviste presso importanti aziende, cantine, ristoranti, eventi od esclusive location, per conoscere più da vicino ogni minimo dettaglio di questo affascinante e primario settore che ruota intorno al mondo del gusto con riprese soprattutto in esterno ma anche in studio appositamente attrezzato.
Sono comunque ospiti della trasmissione i professionisti più autentici e qualificati, ma anche giovani protagonisti che fanno tendenza o che manifestano evidenti segnali di ottima qualità professionale, insieme a personaggi e semplici appassionati di enogastronomia, tramite approfondite visite ed interviste nelle diverse aziende, territori, ristoranti o vari locali, fornendo così un risalto ed immagine alle varie attività ed all’estro imprenditoriale anche con veri redazionali informativi di diversa durata e consegna d’un utilissimo file finale.
Nuova Trasmissione "Il Gusto del Sole"
Il programma è un autentico format su enogastronomia e turismo che ha come filo conduttore il “racconto” della territorialità in termini agro-alimenatari (la terra) ed enogastronomici (le tavole), con forti connotazioni anche d’itinerari turistici.
Dunque prodotti tipici e genuini insieme a vini, ricette, cuochi ed operatori, eventi rappresentativi, e con la consistente presenza di itinerari di quel turismo del gusto quale gusto del bello (arte, storia, paesaggi) del buono (produttori, chef e tavole) e della qualità della vita rappresentativa dei territori raccontati. Tutto per una valorizzazione regionale equamente suddivisa tra Lazio (Roma e provincia e le altre provincie) ed Umbria, senza rincorrere mode esasperate, non solo parlando dei soliti noti, ma privilegiando realtà ed operatori di qualità poco noti, con riferimenti talvolta anche nazionali, unitamente ad eventi-concorsi da noi realizzati.
Il format, che andrà in onda sul primario gruppo di RETESOLE per tutto il Lazio (canale 87), Umbria (canale 13) e bassa Toscana, è di circa 75 minuti, suddiviso in 4 blocchi d’informazione da 15 minuti l’uno (in parte sostenuti da pubbliredazionali con servizi in esterno a pagamento), alternati da 4 spazi pubblicitari da 3 minuti l’uno con vari spot, insieme alla presenza degli sponsor sostenitori della trasmissione, oltre alcuni commenti-dialoghi in studio od in esterno.
La messa in onda a partire dal 9 agosto avverrà in prima serata ogni venerdì alle ore 21 con repliche la domenica alle 11.50 ed il lunedì alle 00.30. Il tutto coinvolgendo esperti, chef, sommelier, operatori selezionati del settore turistico e dell’ospitalità, amatori-gourmand, giornalisti e personalità rappresentative (pure politiche ove utile), all’interno di vari argomenti che potranno essere presentati nella trasmissione a volte anche con singole rubriche variamente sostenute commercialmente ma sempre con autentica informazione giornalistica.