sabato 14 giugno 2025

27 giugno, alla Mole Vanvitelliana DI Ancona CelebrazionE DEL 25* Anniversario della nascita della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica) -

 


Associazione Culturale BORGHI d’EUROPA

via Brunico 22 - Milano / Via Lussemburgo n.42 - Padova tel.+39 3290422618 mail : info@italiadelgusto.com; www.borghideuropa.eu - www.grandistoriedipiccoliborghi.blogspot.com


L'impegno di Borghi d'Europa nel progetto “L'Europa delle scienze e della cultura” (Patrocinio IAI)

Il 2025 rappresenta il 25° anno dalla nascita della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica), che è un forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico-ionica.

La IAI ha origine il 19 - 20 maggio 2000 con la firma ad Ancona, da parte dei Ministri degli Affari Esteri di 6 Paesi rivieraschi (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Slovenia), della “Dichiarazione di Ancona” sulla cooperazione regionale quale strumento di promozione della stabilità economica e politica e del processo di integrazione europea.

Ai 6 membri originari si sono aggiunti l’Unione di Serbia-Montenegro nel 2002 (in seguito alla scissione del 2006, sia la Serbia sia il Montenegro hanno mantenuto la membership nell’Iniziativa) e la Macedonia del Nord nel 2018, la cui adesione è stata promossa dall’Italia nel corso del suo anno di presidenza dell’Iniziativa (Giugno 2017 – Maggio 2018).

Ad oggi la IAI conta 10 membri, essendo la Repubblica di San Marino è entrata a far parte dell’Iniziativa nel 2019 durante la Presidenza montenegrina.

Le Presidenze annuali da giugno a maggio dell’anno successivo si susseguono in base all’ordine alfabetico.

La Regione Marche, in collaborazione con l’Iniziativa Adriatico Ionica, il Comune di Ancona, la Camera di Commercio delle Marche e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, organizza il 27 giugno le celebrazioni per il 25° Anniversario della Dichiarazione di Ancona. L’evento sarà l’occasione non solo per ricordare un passaggio storico fondamentale per la cooperazione tra i Paesi dell’Adriatico e dello Ionio, ma anche per rilanciare una visione condivisa verso il futuro, sostenendo con determinazione il processo di allargamento dell’Unione Europea ai Balcani Occidentali. In tale occasione celebreremo questi 25 anni di impegno comune e guarderemo insieme alle sfide e alle opportunità che ci attendono.


Borghi d'Europa e il progetto L'Europa delle scienze e della cultura

L' Associazione Culturale Borghi d'Europa ha promosso il progetto “L'Europa delle scienze e della cultura,” patrocinato da ESOF2020 e dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica), per realizzare un percorso informativo sui temi della sostenibilità.

I Paesi inclusi nel progetto sono: Italia, Croazia, Slovenia, Austria, Macedonia del Nord, Montenegro, Albania, Bosnia Erzegovina, Grecia, Serbia e San Marino.

Le Regioni italiane: Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Marche, Abruzzo, Puglia, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia.

(Ufficio Stampa: a Milano).

Il progetto si è sviluppato negli ultimi cinque anni, finalizzando i propri interventi all'obiettivo di “informare chi informa” e permettere, così, una valorizzazione e una conoscenza delle iniziative delle Istituzioni Europee.

*A marzo del 2024, nella sede del Parlamento Europeo di Milano, si era tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI).

La presentazione del progetto, svoltasi il 5 marzo ‘24 presso la sede dell’Ufficio del Parlamento Europeo a Milano

*In occasione delle elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta degli 80 Borghi per il prossimo quinquennio. Borghi d'Europa ha scelto poi un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC, Rete europea di consiglieri regionali e locali.

°Infine, a partire da gennaio 2025 Borghi d'Europa cura una campagna d'informazione internazionale sui temi del 25° Anno della nascita della IAI. A tutt'oggi la rassegna stampa (giugno 2025), comprende oltre 300 servizi informativi pubblicati. A marzo 2025 a Milano, presso il Ristorante Giannino 2 L'Angolo d'Abruzzo, sono stati presentati i Percorsi Internazionali del Gusto, compresi nel progetto IL CAMMINO DELLE IDENTITA'. Cinque le Aziende che hanno accompagnato il viaggio de Il Cammino delle Identità in questi ultimi anni : Oselladore Caffè (Rossano Veneto ,Vicenza) – Torrefazione e La Bottega che realizza da molti anni cesti aziendali e confezioni per ogni ricorrenza e vende prodotti artigianali gastronomici di altissima qualità ) ; Salumificio Spader (Via Europa Unita, 13, 31010 Mosnigo TV) e Azienda Vinicola Valmelina ( Mosnigo di Moriago della Battaglia), che ricerca e mantiene vive le ricette e i metodi di lavorazione antichi, utilizzando la moderna tecnologia solo per garantire l’igiene e lac ostante qualità dei prodotti) ; Konsum srl (Cornuda-TV) , che opera nei settori della segnaletica stradale e della commercializzazione di prodotti di antinfortunistica e pulizia. Laura Panizutti (Consulente finanziario e patrimoniale di Conegliano che sostiene il progetto di Eurosostenibilità nell'area dei temi della finanza etica e sostenibile); Oleificio Andreassi (Poggiofiorito), dal lontano 1878 e da cinque generazioni la famiglia Andreassi produce con cura ed amore uno squisito olio extravergine d'oliva. assicurando la bontà sempre genuina bontà del suo olio, di Poggiofiorito, Borgo del Gusto, in provincia di Chieti, tra l'Adriatico e la Maiella, in una zona di dolci colline. A La Morra (Borgo del Gusto), l'Agricola Gian Piero Marrone propone in frazione Annunziata i suoi vini bianchi e rossi. “A La Morra, nel cuore delle Langhe, per vivere un’esperienza unica. Dai filari alla bottiglia, fino ad arrivare in tavola: il nostro ristorante è l’occasione perfetta per vivere e assaporare un territorio in tutta la sua interezza. Dopo trent’anni di consolidata esperienza nell’accoglienza in cantina e nella preparazione di deliziosi pranzi, Agricola Marrone apre le sue porte per il servizio serale. Atmosfera soft e accogliente, piatti raffinati e ricercati accompagnati dai nostri vini, per una cena davvero indimenticabile.”


Associazione Culturale BORGHI d’EUROPA - P. Iva 09400230968 - Milano - Padova - Via Lussemburgo n.42 tel.+39 329 0422618 e-mail: info@italiadelgusto.com/ borgaiolo@tiscali.it

Rif. Bancario:




https://comunicareperesistere.blogspot.com/2025/06/27-giugno-alla-mole-vanvitelliana-di.html

Inviato a :

Alessio Dalla Barba (Milano – Giornalista)

Antonella Pianca (Vittorio Veneto- Giornalista)

Gianluigi Pagano (Bologna Giornalista)

Laura Panizutti (Consulente Finanziario e Patrimoniale)

Giuseppe Gaspari (Giornalista – Cesena/Calabria)

Salumificio Spader (Mosnigo di Moriago della Battaglia -TV)

Oleificio Andreassi (Poggiofiorito- CH)

Giorgio Vizioli (giornalista,Milano)

Osellafore Caffè (Rossano Veneto-Vicenza)

Konsum srl (Cornuda TV)


Il Cammino delle Identità

https://ilcamminodelleidentita.blogspot.com/2025/06/27-giugno-alla-mole-vanvitelliana-di.html

Inviato a :

Gruppo Scopel ( Tezze sul Brenta,Borgo del Gusto – VI)

Cuore di Macina (Molino,Sovizzo,Borgo del Gusto -Vi)

Cantina Dovitia (Sovizzo Borgo del Gusto,VI)

Michela Rigoni (Sovizzo,Borgo del Gusto,VI)

Ristorante da Manfron (Sovizzo,Borgo del Gusto,VI)

Andrea De Poli ( Chef,Presidente Delegazione FIC -Fed.Italiana Cuochi del Veneto)

Andrea Semenzin ( L'Antico Forno,Caerano di San Marco,TV)

Birrificio Agricolo Sorio ( Gambellara VI)

Amabile Cafè (Sovizzio Borgo del Gusto,VI)

Comune di Torviscosa ( Progetto Borghi e Città di Fondazione)



InTopic

https://www.intopic.it/articolo/379628/

Giallo Zafferano (Mondadori Media)

https://blog.giallozafferano.it/lupatin/27-giugno-alla-mole-vanvitelliana-di-ancona-celebrazione-del-25-anniversario-della-nascita-della-iai-iniziativa-adriatico-ionica/

A contatto con la natura dei territori

https://naturaeterritori.blogspot.com/2025/06/27-giugno-alla-mole-vanvitelliana-di.html

Europa del gusto

https://europadelgusto2016.blogspot.com/2025/06/27-giugno-alla-mole-vanvitelliana-di.html

La comunicazione territoriale

https://lacomunicazioneterritoriale.blogspot.com/2025/06/27-giugno-alla-mole-vanvitelliana-di.html

Borghi per vivere

https://iborghipervivere.blogspot.com/2025/06/27-giugno-alla-mole-vanvitelliana-di.html

Abitare per vivere

https://abitarepervivere.blogspot.com/2025/06/27-giugno-alla-mole-vanvitelliana-di.html

La passione dei territori

https://lapassionedeiterritori.blogspot.com/2025/06/27-giugno-alla-mole-vanvitelliana-di.html

Il Buon Vivere

https://ilbuonvivere.blogspot.com/2025/06/27-giugno-alla-mole-vanvitelliana-di.html

Piaveinforma

https://piaveinforma.blogspot.com/2025/06/27-giugno-alla-mole-vanvitelliana-di.html













martedì 3 giugno 2025

Borghi d’Europa a VINOCALCIANDO 2025 – La partecipazione dell’Oleificio Andreassi e l’inserimento di Poggiofiorito nella rete dei borghi del gusto


Così come nel 2023 e nel 2024 , la rete di informazione Borghi d’Europa ha incontrato a VINOCALCIANDO a Caorle , il Comm. Matteo Andreassi.

“Nel 1953 Nicola Andreassi, classe 1900, ricordava con affetto il centenario della nascita del frantoio, tuttora ubicato in una parte di una parte del nostro stabilimento a Poggiofiorito, grazie all’opera iniziata 100 anni prima dal suo bisnonno. In passato, i macchinari erano rudimentali e non erano nemmeno alimentati con l’energia elettrica, ma la passione e l’entusiasmo per garantire un olio buono e genuino erano gli stessi punti di forza che oggi il Comm. Matteo Andreassi, frantoiano a tempo pieno come lui stesso si definisce, mette quotidianamente per la produzione dell’olio extra vergine di oliva di qualità. Oggi l’Oleificio Andreassi è apprezzato sul mercato nazionale ed internazionale, grazie ad un olio extravergine prodotto con olive selezionate di varietà Leccino, Gentile, Frantoio e Muraiolo, raccolte a mano da un personale esperto, appassionato e sempre aggiornato. L’olio viene ottenuto mediante un sistema di lavorazione a freddo secondo tradizione, avvalendosi allo stesso tempo di un controllo computerizzato delle temperature che permette all’Oleificio di offrire un olio sempre buono, fresco e genuino per condire i tuoi piatti. Grazie all’Oleificio Andreassi il borgo di Poggiofiorito è stato inserito nella rete internazionale dei Borghi d’Europa, nello speciale progetto di collaborazione con il Parlamento Europeo.

CENNI STORICI:

Poggiofiorito è un comune italiano di 798 abitanti della provincia di Chieti in Abruzzo, fa parte dell’Unione dei comuni della Marrucina. Poggiofiorito si distingue come piccolo paese, per un ampio parco pubblico che precede l’abitato nella strada che si percorre venendo da Orsogna, Ortona o Arielli. L’abitato possiede un vantaggio economico perchè è posto nella zona industriale ed artigianale tra Arielli ed Orsogna, ed è posto sulla S.S. 538 Marrucina che collega Ortona a Guardiagrele. In epoca romana il centro era una stazione di passaggio da Guardiagrele al porto di Ortona. Sono stati rinvenuti da scavi accidentati dei contadini negli anni ’90, numerosi reperti archeologici, conservati a Chieti. In epoca longobarda alcune tracce, sempre dell’epoca tardo romana (VII secolo), sono stati ritrovati reperti, conservati nel Castello di Crecchio. Il borgo attuale fu fondato nel XVI secolo da feudatari del barone Crognale di Arielli, ed era costituito da gruppi di case di Casale, Fonte di Pojo ( il Poggio), e Villarielli, ossia il paese attuale. Il centro si sviluppò considerevolmente nella metà del Cinquecento, con la costruzione della chiesa di San Matteo (il Santo patrono del paese). Nel primo Novecento iniziarono i contrasti col confinante comune di Arielli a causa dell’ubicazione della stazione della costruenda linea ferroviaria Ortona-Guardiagrele, al punto che il consiglio comunale decise di cambiare nome da Villarielli a Poggiofiorito per troncare ogni riferimento di presunto legame o sudditanza con Arielli (Regio Decreto 31 luglio 1911 n. 909 pubblicato sulla G.U. n. 203 del 30-08-1911 ed entrato in vigore il 14-09-1911).

Nella seconda guerra mondiale il paese è stato duramente bombardato dagli alleati per cacciare gli occupanti tedeschi, giunti nel 1943 per inseguire Vittorio Emanuele III a Crecchio e poi Ortona. Negli anni ’60 il paese è stato poi ricostruito e si è sviluppato a livello industriale con la creazione della zona industriale di Arielli.

lunedì 21 aprile 2025

Celebrazioni del 25° Anniversario della sottoscrizione della Carta di Ancona - Borghi d'Europa e il 25°anno dalla nascita della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica)


 


Nel 1990, grazie all'impegno istituzionale della Regione Marche, nacque la Comunità

di Lavoro dell’Adriatico Centrale e Meridionale. Con l'inizio del conflitto nella ex

Jugoslavia, questa iniziativa si trasformò rapidamente in un punto di riferimento

nazionale per la raccolta e l'invio di aiuti umanitari nella regione adriatica.

Successivamente, alla fine del conflitto, la Comunità di Lavoro, si concentrò su una

politica di "riabilitazione" economica e sociale, finalizzata alla ricostruzione del tessuto produttivo e sociale. I risultati ottenuti tracciarono una vera e propria "Via Adriatica alla ricostruzione", stimolando le istituzioni delle due sponde adriatiche e quelle europee a strutturare un supporto più solido a queste dinamiche emergenti.

Nel 2000, la Conferenza Internazionale per lo Sviluppo e la Sicurezza dell’Adriatico e dello Ionio segnò un momento fondamentale, dando il via all’Iniziativa Adriatico-

Ionica.

Il 19 maggio 2000, ad Ancona, i Ministri degli Esteri di Albania, Bosnia-

Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Slovenia, Montenegro e Serbia firmarono la Prima Dichiarazione di Ancona, che avviò ufficialmente l’Iniziativa Adriatico - IonicaL’obiettivo era ricostituire e rafforzare i legami tra le popolazioni dell’area, promuovendo scambi di esperienze e una maggiore comprensione reciproca.

Nel 2025 si celebra il 25° anniversario della sottoscrizione della Carta di Ancona,

che ha dato il via all'Iniziativa Adriatico-Ionica e, successivamente, alla Strategia

Europea per la Macroregione Adriatico-Ionica (EUSAIR), lanciata nel novembre 2014.

Ancona tornò così a rivestire la sua storica vocazione di "Porta d’Oriente", grazie

all’impegno non solo delle istituzioni, ma anche dell’intera comunità marchigiana, che ha dimostrato grande sensibilità e disponibilità alla cooperazione e allo sviluppo

dell'area adriatica. Questo momento ha consolidato i legami tra i Paesi delle due sponde e riconosciuto alla Regione Marche un ruolo strategico.

Da questa base si vuole ripartire: non solo per celebrare il passato, ma soprattutto per

guardare al futuro, rilanciando l'importanza di iniziative regionali come l’Iniziativa

Adriatico-Ionica, che poi ha dato vita alla Strategia EUSAIR anche nell’ottica di

sostenere il processo di allargamento dell'Unione Europea, creando solide opportunità

per il futuro della regione adriatica.


In giugno si terrà ad Ancona l'evento celebrativo, con la partecipazione di Autorità

Europee, Italiane e Regionali.


Borghi d'Europa e il progetto L'Europa delle scienze e della cultura


L' Associazione Culturale Borghi d'Europa ha promosso il progetto L'Europa delle scienze e della cultura, patrocinato da ESOF2020 e dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica), per realizzare un percorso informativo sui temi della sostenibilità.


I Paesi inclusi nel progetto sono: Italia, Croazia, Slovenia, Austria, Macedonia del Nord, Montenegro, Albania, Bosnia Erzegovina, Grecia, Serbia e San Marino.


Le Regioni italiane : Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Marche, Abruzzo, Puglia, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia.


Con Ufficio Stampa: a Milano.


Il progetto si è sviluppato negli ultimi cinque anni, finalizzando i propri interventi all'obiettivo di 'informare chi informa' e permettere, così, una valorizzazione e una conoscenza delle iniziative delle Istituzioni Europee.



lunedì 31 marzo 2025

Gli Spumanti Santa Eurosia nei progetti europei - Il collegamento con la lezione di Luigi Veronelli


E– Gli Spumanti Santa Eurosia di Valdobbiadene nei progetti europei – Il ricordo e il collegamento con la lezione di Luigi Ver

Il progetto L'Europa delle scienze e della cultura, sviluppato dalla rete internazionale Borghi d'Europa sotto il Patrocinio di IAI -Iniziativa Adriatico Ionica (Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica), propone nel 2025 un percorso informativo denominato Il Cammino delle Identità.


Si tratta di un itinerario che valorizza le storie dei Territori scelti da Borghi d'Europa, attraverso

le interviste di giornalisti e comunicatori, che creeranno un mosaico plurale delle diverse realtà e dei diversi temi culturali.


" L'iniziativa era stata presentata a marzo del 2024 presso la sede del Parlamento Europeo di Milano - commenta Renzo Lupatin. Giornalista, presidente di Borghi d'Europa- ed aveva preso lo spunto dalle esperienze della Torrefazione Oselladore di Rossano Veneto (Vi). "


La Bottega di Oselladore realizza infatti da molti anni cesti natalizi aziendali e confezioni per ogni ricorrenza e vende prodotti artigianali gastronomici di altissima qualità.


" Ci hanno colpito, soprattutto – continua Lupatin -, la ricchezza e l'eccellenza delle scelte. Abbiamo chiesto a Torrefazione Oselladore di farci da guida -Virgilio nel percorso de Il Cammino delle Identità, collaborando come partner d'informazione al progetto europeo".



Così i giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno incontrato i vini 'Santa Eurosia'

di Valdobbiadene.


" Da più di trant'anni – ci raccontano Giuseppe Alberto e Massimo Geronazzo -, siamo alla continua ricerca della qualità e ad ogni vendemmia cerchiamo di ottenere il massimo lavorando con cura e passione il prodotto che il nostro territorio ci offre".


E' una dichiarazione d'intenti che ritroviamo puntualmente nel bicchiere.

" I nostri vini assecondano le potenzialità della natura, dando risultati di assoluta eccellenza"




Talvolta i giornalisti servono a seminare dubbi, ma in questo caso concordiamo con la famiglia Geronazzo...


"La presa di spuma lunga e curata, ripaga con un prodotto unico, prorompente, che dona sensazioni di forza e gioventù"


La scelta per il nome del marchio è stata ispirata dalla zona adiacente all'azienda, da sempre conosciuta con il nome di Santa Eurosia. A pochi passi dalla cantina si trova infatti il capitello dedicato alla martire di origine Boema, canonizzata a Jaca in Spagna, il 25 giugno 882. È invocata contro le grandinate, i fulmini e per proteggere e preservare i frutti della terra.


Ma ritorniamo ai vini, agli spumanti di Casa Santa Eurosia.


"Selezioniamo le migliori partite di uva, provenienti esclusivamente dalle colline di Valdobbiadene e dai comuni limitrofi della denominazione, per dare vita ai prodotti a marchio Santa Eurosia, nelle denominazioni Valdobbiadene DOCG Prosecco Superiore e Prosecco DOC Treviso. Collaboriamo con 25 famiglie di viticoltori, per selezionare le eccellenze del territorio e combinare le caratteristiche di una grande varietà di vigneti. Per preservare l’integrità del frutto, le uve vengono raccolte unicamente a mano, e poi sottoposte ad una delicata pressatura per raccoglierne il succo.

Tutti i nostri vini spumanti sono sottoposti ad un lungo processo di fermentazione primaria, a temperatura controllata, in serbatoi di acciaio. Tali accorgimenti sono fondamentali per mantenere l’integrità della materia prima ed ottenere un vino di assoluta qualità, dagli aromi freschi ed intensi. Ma è solo con la seconda fermentazione che il vino diviene spumante, e acquisisce il suo caratteristico e complesso bouquet, grazie ai 40 giorni di presa di spuma in autoclave. "


In questi ultimi anni talvolta ci siamo lamentati di molti vini della zona.

" Questo progetto viene sviluppato nel ricordo di Luigi Veronelli, che aveva accompagnato le

storie di molti dei giornalisti di Borghi d'Europa."


"Sono diversi anni – racconta Bruno Sganga, giornalista, già coordinatore delle iniziative editoriali del Maestro-,che Luigi Veronelli (Gino per chi aveva vera amicizia e confidenza con lui) ci ha lasciati ed una volta per tutte sia chiaro che siamo tutti debitori a Veronelli. Lo sono i consumatori a cui ha saputo raccontare “camminando la Terra” in modo esemplare ed unico, come i vari protagonisti del settore agroalimentare ed enogastronomico, verso questa figura leggendaria ed autentico uomo di cultura. Lo siamo tutti all’enogastronomo antesignano e moderno insieme, al giornalista polemico, al fine scrittore, all’editore coraggioso, al conduttore televisivo precursore del settore, oltre che al filosofo ed anarchico sui generis.

Ho vissuto quasi quindici anni a fianco dell’uomo Veronelli nel pieno degli anni più entusiasmanti: dalla sua “L’Etichetta” e le millanta sue Guide, in un ruolo che mi consentiva, soprattutto per amicizia e fiducia, tra marketing e redazione, viaggiando ovunque con lui, d’intervenire e conoscere ogni minimo particolare della sua vita professionale ed anche umana. Sorrido quando negli ultimi tempi leggo od ascolto di gente che lo cita, mette immagini con lui o sbandiera lettere, per evidenziare che “conosceva” Veronelli.., pur di poterlo citare e vantarsene. Ma Gino era cordiale ed aperto con tutti, come dimostrava nella sua “Corrispondenza pubblica e violata” a cui dedicava ore ed ore, pur quando lontano dalla sua dimora bergamasca. "



VERONELLIANA è il percorso che Borghi d'Europa dedica a Luigi Veronelli, con 10 tappe inserite nel progetto di collaborazione informativa con il Parlamento Europeo.


Borghi d'Europa provvederà : a visitare le comunità italiane ed europee ; ad intervistare i protagonisti silenziosi delle diverse filiere produttive con un approccio multimediale, rispettoso della pluralità delle culture; a presentare i protocolli informativi raccolti a Milano, nel corso di incontri di informazione a più voci ; ad 'incrociare' le storie raccolte con le storie di altri borghi italiani ed europei inseriti nella rete internazionale di Borghi d'Europa.


Santa Eurosia è stata inserita così nel percorso di Veronelliana, riconoscendo nella competenza e nella passione della famiglia Geronazzo elementi di cultura enoica di previlegio.

Dal 6 al 9 aprile Spumanti Santa Eurosia saranno presenti al Vinitaly, Pad. 5 – Stand C8-D8.

 


Così va bene !


giovedì 20 febbraio 2025

Borghi d'Europa e il 25°anno dalla nascita della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica) – Gli organi e la struttura IAI



Il 2025 rappresenta il 25° anno dalla nascita della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica).


L'Iniziativa Adriatico Ionica (IAI) è un'organizzazione internazionale nata nel 2000 e che raccoglie alcuni dei paesi che si affacciano sui mari Adriatico e Ionio. È un forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella Euroregione Adriatico Ionica.

Il suo segretariato permanente ha sede nella città di Ancona, storico avamposto tra l'Europa occidentale, la Grecia e i Balcani, nella cinquecentesca Cittadella.


ORGANI e STRUTTURA IAI


L'organo decisionale dell'Iniziativa Adriatico Ionica è il Consiglio dei Ministri degli Esteri (Consiglio Adriatico Ionico), che si riunisce una volta l'anno e la cui agenda viene elaborata dai Senior Officials dei Paesi Membri, che si riuniscono invece tre volte l'anno (Comitato degli Alti Funzionari ).

Il Consiglio Adriatico Ionico adotta Dichiarazioni che approvano il lavoro svolto durante la Presidenza annuale e stabiliscono obiettivi e strategie per il futuro periodo di cooperazione.


Negli ultimi anni,considerando l'impegno di coorsinare le attività della IAI con quelle della

'Strategia UE per la Regione Adriatico Ionica (EUSAIR) e con l'obiettivo di evitare duplicazioni e sfruttare le sinergie, i Ministri degli Affari Esteri dei paesi partecipanti hanno deciso di unire il livello politico dei due esercizi intergovernativi e per la prima volta sotto la presidenza croara, a maggio 2016,si è tenuta a Dubrovnik una riunione a doppio cappello

AII/Eusair dei Ministri degli Affari Esteri.


La Tavola Rotonda costituisce l'evento tipo nel quale condividere le esperienze e stabilire sinergie nei seguenti settori di riferimento : cooperazione marittima e crescita blu, ambiente, infrastrutture dell'energia e dei trasporti, turismo sostenibile e cultura, cooperazione interuniversitaria.

In particolare le Tavole Rotonde IAI servono a promuovere politiche di convergenza nel

bacino adriatico-ionico, anche attraverso il coinvolgimento dei rappresentanti della società civile sia nella sua dimensione economica che in quella culturale,ed in particolare afferenti al Forum delle Camere di Commercio dell'Adriatico e dell'Ionio, alla Rete delle Università della regione Adriatico Ionica (UNIADRION), ed al Forum delle Città dell'Adriatico e dell'Ionio,sostenendo così l'attuazione dei principi di sussidiarietà.


Le Tavole Rotonde IAI offrono ai Fora della Società Civile (Camere di Commercio,Città,

Università),associazioni,ONG,amministrazioni locali,imprese,un'occasioneper incontarsi personalmente,condividere idee,progetti,iniziative,raccomandazioni,fare rete e creare nuovi parteniariati in vista di progetti macroregionali,con il valore aggiunto che le TR hanno una linea di comunicazione diretta con i Thematic Steering Groups della Strategia EUSAIR.

Oggi le Tavole Rotondepermettono di incanalare le raccomandazioni,proposte e progetti della Società Civile all'interno dei TSGs e contribuire quindi allo sviluppo e all'implementazione della Strategia EUSAIR.



Gli argomenti delle Tavole Rotonde IAI sono stati adattati, a seguito dell'entrata in vigore della Strategia, alla struttura EUSAIR, rafforzando così la relazione tra questo strumento di cooperazione e la governance EUSAIR.


DIMENSIONE PARLAMENTARE

L'iniziativa organizza una volta l'anno la Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti dell'area Adriatico Ionica.



Borghi d'Europa e il 25° Anniversario della IAI


Borghi d'Europa propone per il 25° Anniversario di Fondazione della IAI, un Percorso informativo da gennaio a dicembre 2025.


  • Ogni mese verrà affrontato un tema che riguarda la Storia del Forum Intergovernativo.


Questa la 'scaletta' dei temi possibili :


La Storia della IAI


Le prospettive future


Un Bilancio dei primi 25 Anni


Turismo Sostenibile e Cultura


Trasporti ed Energia


Cooperazione interuniversitaria


Dimensione Parlamentare


Ambiente e Protezione Civile


Il Mare



Per ognuno di questi temi i giornalisti e i comunicatori della rete internazionale verranno invitati a pubblicare almeno 50 servizi multimediali, che verranno, di mese in mese,raccolti in rassegne stampa ragionate.

domenica 19 gennaio 2025

Borghi d’Europa e il 25°anno dalla nascita della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica)



Il 2025 rappresenta il 25° anno dalla nascita della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica).

L’Iniziativa Adriatico-Ionica (IAI) è un forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico-ionica.

La IAI ha origine il 19 – 20 maggio 2000 con la firma ad Ancona, da parte dei Ministri degli Affari Esteri di 6 Paesi rivieraschi (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Slovenia), della “Dichiarazione di Ancona” sulla cooperazione regionale quale strumento di promozione della stabilità economica e politica e del processo di integrazione europea.

Ai 6 membri originari si sono aggiunti l’Unione di Serbia-Montenegro nel 2002 (in seguito alla scissione del 2006, sia la Serbia sia il Montenegro hanno mantenuto la membership nell’Iniziativa) e la Macedonia del Nord nel 2018, la cui adesione è stata promossa dall’Italia nel corso del suo anno di presidenza dell’Iniziativa (Giugno 2017 – Maggio 2018).

Ad oggi la IAI conta 10 membri, la Repubblica di San Marino è entrata a far parte dell’Iniziativa nel 2019 durante la Presidenza montenegrina.

Le Presidenze annuali da giugno a maggio dell’anno successivo si susseguono in base all’ordine alfabetico.

Membri

Albania, dal 2000

Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina, dal 2000

Croazia Croazia, dal 2000

Grecia Grecia, dal 2000

Italia, dal 2000

Macedonia del Nord Macedonia del Nord, dal 2018

Montenegro Montenegro, dal 2006

San Marino, dal 2019

Serbia, dal 2006

Slovenia Slovenia, dal 2000

Borghi d’Europa e il progetto L’Europa delle scienze e della cultura

L’ Associazione Culturale Borghi d’Europa ha promosso il progetto L’Europa delle scienze e della cultura, patrocinato da ESOF2020 e dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica), per realizzare un percorso informativo sui temi della sostenibilità.

I Paesi inclusi nel progetto sono: Italia, Croazia, Slovenia, Austria, Macedonia del Nord, Montenegro, Albania, Bosnia Erzegovina, Grecia, Serbia e San Marino.

Le Regioni italiane : Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Marche, Abruzzo, Puglia, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia.

Con Ufficio Stampa: a Milano.

Il progetto si è sviluppato negli ultimi cinque anni, finalizzando i propri interventi all’obiettivo

di ‘informare chi informa’ e permettere, così, una valorizzazione e una conoscenza delle 

iniziative delle Istituzioni Europee.